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Pietro Vannucci nasce a Città della Pieve intorno al 1448 da Cristoforo Vannucci, mercante pievese annoverato in molti documenti pievesi dell'epoca. La famiglia si attesta nel centro cittadino ed il padre compare fra i maggiorenti della città.

Pietro asseconda la carriera artistica recandosi nel vicino Granducato di Toscana per la formazione, "consumata" a Firenze nella bottega del Verrocchio.

E' a Firenze che raggiunge la fama e che diviene noto come il Perugino.

Soprannome che spesso ha confuso la sua provenienza, ma che invece si deve solo ad una minore conoscenza di Castel della Pieve fuori dai confini dello Stato Pontificio all'epoca.

Ne è testimonianza il fatto che nelle opere umbre e pievesi l'artista si firma come Pietro de Castro Plebis.

Titolare in contemporanea di due attivissime botteghe, una a Firenze e una a Perugia, fu per un paio di decenni il più noto e influente pittore italiano.

Fuse insieme la luce e la monumentalità di Piero della Francesca con il naturalismo e i modi lineari di Andrea del Verrocchio, filtrandoli attraverso i modi gentili della pittura umbra. Fu maestro di Raffaello.

Perugino fu l'iniziatore di un nuovo modo di dipingere che confluì poi nella "maniera moderna", segnando il gusto di un'intera epoca. Caratteristiche principali del rinnovato stile sono la purezza formale, la serena misura delle ampie composizioni, il disegno ben definito ed elegante, il colore chiaro, ricco di luce e steso con raffinate modulazioni del chiaroscuro, i personaggi liberati dalle caratteristiche terrene ed investiti di un'aria "angelica e molto dolce".

La sua arte è fatta di armonie e silenzi, di colori dolcemente sfumati, di prospettive attentamente studiate, di figure cariche di grazia delicata e dolce melanconia, di equilibrio ideale.

Città della Pieve conserva cinque opere dell'autore in altrettanti edifici religiosi, opere che sono ancora esattamente dove Pietro le pensò, le realizzò e le consegnò ai suoi concittadini.

Un onore impagabile.

I LUOGHI PIEVESI DI PERUGINO

Cattedrale dei Santi Gervasio e Protasio

"Battesimo di Cristo" e "Madonna Gloria fra i Santi Protettori"

Oratorio di Santa Maria dei Bianchi

"Adorazione dei Magi"

Chiesa di San Pietro e Paolo

"Sant'Antonio Abate fra i Santi Paolo e Marcellino"

Chiesa di Santa Maria dei Servi (Oggi museo Civico Diocesano)

"Deposizione dalla Croce"

[...] "L'ho vista, è stupenda, proprio la Bianca del Perugino." [...]

da "I Racconti di Pietroburgo" - Nikolaj Gogol'

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