L’Istituto Calvino presenta ufficialmente il liceo musicale UN LICEO MUSICALE “DENTRO” UN LICEO S

Il M° Piero Caraba, Direttore del Conservatorio Morlacchi di Perugia, stamani a Città della Pieve

Questa mattina, nell’aula Palomar dell’Istituto Calvino, si è svolta la conferenza di presentazione di un nuovo progetto che riguarda la formazione: l’attivazione della sezione ad indirizzo musicale del liceo pievese è finalmente ufficiale e le iscrizioni sono aperte fino al 22 febbraio. La Dirigente scolastica Rita Albani, il Maestro Piero Caraba, Direttore del Conservatorio di Musica “Francesco Morlacchi” di Perugia, il Maestro Carlo Pedini, docente al Conservatorio, il sindaco Fausto Scricciolo e il referente del progetto Prof. Danilo Cicioni hanno sottolineato la valenza formativa, e più in generale culturale e sociale, di questa opportunità. A partire dall’anno scolastico 2016/2017, la scuola superiore di Città della Pieve offre un’ulteriore risposta alla domanda di tutti quei ragazzi che hanno interesse per la musica e intendono coltivarla, senza dovere più rinunciare alla formazione scientifica. Una volta diplomati, gli studenti potranno scegliere se iscriversi ad una qualunque delle facoltà universitarie, o indirizzarsi verso il Conservatorio, al quale avranno accesso diretto, senza dover affrontare alcun esame di ammissione. “Un sogno - come lo ha definito la Dirigente scolastica Rita Albani - reso possibile grazie alla Convenzione stipulata con il Conservatorio di Perugia e alla collaborazione del suo Direttore, il Maestro Piero Caraba, che ha affidato al Maestro Carlo Pedini la cura e il controllo della didattica per quanto riguarda la formazione musicale nel nuovo indirizzo liceale”. Gli insegnanti saranno gli stessi attualmente docenti del liceo e i nuovi, per le materie specialistiche, saranno attentamente valutati da un’apposita commissione.

Il Maestro Piero Caraba ha ricordato i tempi in cui era considerato quasi una “diminutio” avere interessi diversi da quelli musicali, così accadeva che uno studente, impegnato contemporaneamente nello studio liceale e al Conservatorio, era costretto a nascondere agli insegnanti la frequenza della scuola rispettivamente “concorrente”: “Oggi, al contrario, - ha sottolineato il Direttore - non è più concepibile che un musicista sappia suonare uno strumento senza avere una formazione culturale che apra alla musica in modo più ampio e completo. Lo stesso vale al contrario: sarò un ingegnere o un medico migliore se sarò educato alla bellezza. E la musica - tra tutte le arti - educa alla bellezza in modo del tutto speciale, perché immateriale”.

Intenso l’intervento del Maestro Pedini, - da trentacinque anni direttore della Corale Polifonica Pievese - che ha puntato sull’aspetto della “formazione della persona”: “Sono entusiasta dell’iniziativa, non mi sembra vero che tutto questo stia succedendo: l’anno scorso si è attivato l’indirizzo musicale alla scuola Media e quest’anno abbiamo questa nuova possibilità alle Superiori. La Pieve ha le potenzialità per diventare un vero e proprio polo musicale e noi potremmo avere il vanto di avere iniziato quella collaborazione culturale che altri porteranno avanti… E’ commovente! Sono arrivato alla Pieve nel 1981 ed era impensabile che saremmo arrivati qui, ad un’occasione come questa”.

Se la proposta della scuola è prima di tutto formativa, sono evidenti le ricadute a vari livelli, per le implicazioni e le possibili sinergie con il territorio, da quelle squisitamente culturali legate all’attività musicale e alle sinergie con altre realtà attive nel settore, a quelle economiche legate all’aumento della popolazione scolastica. Un aspetto, questo, evidenziato dal sindaco Scricciolo: “Quella di polo didattico è una delle vocazioni di Città della Pieve, una possibilità di sviluppo. Attivare il liceo musicale significa esclusività, visto che solo due sono gli attuali in Umbria, Perugia e Terni. La firma del protocollo con il Conservatorio è una garanzia di qualità. Per quanto riguarda le strutture - ha precisato il sindaco - il Comune ha destinato risorse per 100mila euro alla realizzazione di un’aula insonorizzata e di un’aula laboratorio, al piano terra del complesso di Sant’Agostino; altri interventi sono previsti per la riqualificazione dei servizi e l’accesso ai disabili”. Scricciolo ha anche parlato di contatti in corso con la Curia per verificare la disponibilità di locali per un convitto e ha annunciato iniziative anche per il rimborso per gli studenti che sostengono la spesa di doppi abbonamenti, per la Toscana e per l’Umbria, per il trasporto pubblico.

Che la cultura musicale sia trasversale, e occasione di arricchimento per qualunque genere di vocazione lavorativa, lo conferma il Prof. Cicioni: “Sono ingegnere - ha spiegato - ma ho sempre cantato e suonato; la mia vita, senza la musica, non sarebbe stata la stessa. Ora abbiamo l’opportunità di avere un liceo musicale dentro un liceo scientifico”. La Dirigente assicura: “Per chi vuole diventare ingegnere spaziale e non vorrebbe rinunciare allo scientifico, ma nemmeno alla passione per la musica, mettiamo a disposizione un liceo musicale con potenziamento per le materie scientifiche”. Ad arricchire la proposta del Calvino non mancano altre iniziative anche per abbattere i costi per le famiglie: il secondo strumento in comodato d’uso, la sperimentazione metodologica con il book in progress, dispense realizzate in proprio dall’insegnante, in classe, insieme ai ragazzi. Per quanto riguarda le risorse, il Comune punta su questo progetto per accedere ai finanziamenti nell’ambito della strategia regionale Aree Interne.