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Dall'arte antica della panificazione e della pasticceria a quella della fotografia. Strumenti di


La memoria olfattiva, che sembra la più labile perchè gli odori sembrano effimeri e non sono mai uguali è la più ancestrale e radicata; la descrive Charles Baudelaire, forse senza saperlo: "Vi sono profumi freschi come carni di bambini, dolci come oboi, verdi come prati, e altri, corrotti, ricchi e trionfanti, che hanno l'espansione delle cose infinite, come l'ambra, il muschio, il benzoino e l'incenso, che cantano i trasporti dello spirito e dei sensi".

La memoria olfattiva è questo: senti un odore e vedi un ricordo.

Cosa c'è di più evocativo del profumo del pane?

Del profumo dei dolci che hanno segnato le ricorrenze felici?

Delle pietanze cotte nel forno ...

A Città della Pieve tutto è racchiuso nel nome del celebre Forno Bassini, in una reciprocità assoluta fra memoria e memoria olfattiva, bastava chiudere gli occhi e Sergio tornava con la sua parannanza candida immerso nei profumi del forno.

Studenti, massaie, professionisti chi non è passato nel forno di Sergio, e di Pippo prima, per godere della sua arte preziosa?

Adesso sarà più facile rammemorare, la grande bocca del forno è di nuovo sotto gli occhi di tutti, dal 15 dicembre sarà di nuovo fucina di idee e passioni: sarà inaugurato il "Laboratorio di Cultura Fotografica" a cura dell’Associazione culturale “Il forno”, con l'obiettivo importantissimo di promuovere, valorizzare e conservare l’identità culturale del territorio.

Sembrerà a molti di vederlo, dietro al vetro piccolo fra le vetrine, Sergio - maestro dell'arte bianca - e così con non poca nostalgia sarà invece godibile un mondo nuovo e meraviglioso, luogo d'arte e dialogo.

Del resto la fotografia come il pane ha bisogno di un "forno", un incubatore, una scatola magica per essere completa. Tutte e due le opere d'arte escono con pazienza e tempo da mani esperte, attraverso l'uso sapiente delle macchine.

Grazie ad un eccellente restauro filologico oggi i locali ospitano una sala esposizioni per le mostre fotografiche, la biblioteca, il bookshop, la sala workshop, la sala posa e un ambiente per la convivialità e le degustazioni.

Il Laboratorio nasce con l’intento, attraverso le idee dell’Associazione culturale “Il forno”, di promuovere, valorizzare e conservare l’identità culturale del territorio.

Con l’attività della biblioteca, con i workshop, le mostre e gli eventi il forno diventa un luogo di aggregazione, consultazione e incontri che stimoli percorsi e visioni originali della fotografia.

L'attesa sta per finire, pievesi e non torneranno dentro al forno il 15 Dicembre alle 17.00 quando verrà inaugurato il Laboratorio di Cultura Fotografica con la Mostra del noto fotografo Maurizio Galimberti (www.mauriziogalimberti.it), che resterà aperta fino al 15 Maggio. Il titolo di questa esposizione, che si preannuncia suggestiva e particolare, sarà "Surrealisme" Perugino. La mostra costituisce e rappresenta un'importante tappa espositiva per il progetto artistico-documentario di Galimberti, artista di fama internazionale. La peculiarità della sua ricerca artistica consiste nel creare, attraverso le Polaroid, magnifici mosaici ricchi di movimento e colori, che mostrano la bellezza ed i dettagli di affreschi storici, rivisti in una chiave moderna, originale, innovativa, emozionale. In questo caso, l'oggetto della Mostra saranno i dipinti del Divin Pittore presenti nel territorio. All'inaugurazione sarà presente il famoso docente, critico e giornalista Stefano Zecchi. La Mostra è ad ingresso libero e sarà aperta dal giovedì alla domenica con il seguente orario: dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 19:30.



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